Perché il fenomeno 4.0 riguarda anche gli Studi

14.11.2018 - Tempo di lettura: 5'

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Con Industria 4.0 ci si riferisce prevalentemente all’innovazione digitale nei processi industriali  tuttavia, anche l’ufficio del futuro, secondo Gartner*, sarà modellato tenendo conto di 7 trend che includono molti tech topic dell’Industria 4.0.

1. Intelligenza Artificiale

Lo studio del futuro ospiterà l’Intelligenza Artificiale (AI), che dovrebbe automatizzare le attività di routine. Si tratta di ciò che le macchine impareranno a fare da sole da serie statistiche e algoritmi (machine learning): riconoscere un oggetto o un volto ad esempio, riprodurre una voce, replicare esattamente un’attività apprendendo da analoghe operazioni umane. Grazie all’AI le persone avranno maggiore libertà di concentrarsi sulle attività di valore in termini di creatività e progettualità.

2. Roboboss (capi robot)

Chatbot e AI saranno di supporto al management per validare refertazioni o progetti, individuare anomalie, valutare le prestazioni lavorative o gestire i progetti. Nell’ufficio del futuro saranno applicati diversi algoritmi che supporteranno le Line of Business nello svolgimento delle loro mansioni.

3. Uffici (ed edifici) più intelligenti

L’Internet of Things (IoT) aiuta la governance a gestire e supervisionare gli edifici intelligenti per controllare climatizzazione, energia, potenza elaborativa, sicurezza.
Si moltiplicano attuatori e connettori collegati a sensori di misurazione e di rilevamento, videocamere, tag RFID per individuare ogni tipo di asset e semplificare cespitazione, manutenzione e controllo.

In futuro l’IoT abiliterà nuovi servizi: dall’assegnazione dei parcheggi e delle postazioni di lavoro alla gestione di nuovi punti di contatto che supporteranno il lavoro delle persone come, ad esempio, totem interattivi, e-board, installazioni polifunzionali basate su un uso evoluto dell’autenticazione digitale.

Intelligenza digitale da un lato e Big Data Management dall’altro, favoriranno il lavoro delle persone aiutando le organizzazioni a essere sempre più efficienti e proattive.

4. Assistenti personali virtuali

I Virtual Personal Assistant (VPA) o assistenti vocali come Siri, Cortana, Google Now e Alexa sono evoluti al punto che saranno adottati per le attività legate alla formazione, alla gestione del calendario, degli appuntamenti e altro ancora. Saranno integrati nelle installazioni interattive, nelle e-board, nelle stampanti multifunzione e in tutte le soluzioni a supporto del lavoro nelle organizzazioni.

5. Gig economy

Lo studio del futuro promuoverà talent management e cross-collaboration.

6.Evoluzione delle professioni e del business

La digitalizzazione permetterà a molte professioni di evolvere. Il percorso è lungo ma talvolta il cambiamento può essere innescato o accelerato in modo imprevisto.

Per fare un esempio che ci interessa da vicino, è diventata obbligatoria in Italia la fattura elettronica. Il documento più importante di tutte le transazioni commerciali è prodotto e trasmesso esclusivamente in digitale. La scambio è di “dati” e non più solo di “documenti”. A tendere, molti altri processi virtuosi verranno innescati lungo tutta la catena del valore dell’attività gestita e nel rapporto con gli altri operatori economici.

Inoltre la digitalizzazione creerà decisamente nuove professioni: Data Science per i Big Data, DevOps e i Service Designer per gestire le interfacce utente e i Digital Asset Manager capaci di ripensare le piattaforme che gestiscono i contenuti, veicolati attraverso oggetti connessi e comunicanti, sempre più multifunzionali.

7. Destrezza digitale

Il successo sul lavoro in ogni caso sarà dato da una forma mentis aperta ed elastica, curiosa e agile, che non oppone resistenza al cambiamento. Anzi, vincerà chi sarà sempre disposto a imparare e ad affrontare con entusiasmo il cambiamento.

La tecnologia gioca e giocherà sempre più un ruolo primario rispetto a qualsiasi posto di lavoro. Indipendentemente dal settore di riferimento e dal titolo professionale, saper utilizzare le tecnologie digitali sarà determinante per il lavoro.

Nell’era della disruption, la destrezza digitale sarà un detonatore del cambiamento positivo, che permetterà a certe realtà di essere più competitive e più all’avanguardia di altre.

*Gartner è una società di consulenza e ricerca leader a livello mondiale che aiuta le organizzazioni ad anticipare il cambiamento tecnologico.

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